LEGGE:
n.62
D
ATA:
05-03-82
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tu
tela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Conversione in leg
ge, con modificazioni, del D.L. 30/12/1981 n.801 concernente provvedimenti urgen
ti in materia di tutela delle acque dallo inquinamento G.U. n.63 del 5/3/1982
LEGGE:
Decreto Legge n.801
DATA:
30-12-81
TIPO LEG
GE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico<
BR>
DESCRIZIONE:
Provvedimenti urgenti in materia di tutela delle acque d
allo inquinamento (convertito in legge 62 del 5/3/1982) G.U.n.2 del 4/1/1982
<
b>LEGGE:
Decreto Legge n.620
DATA:
04-11-81
TIPO LEGG
E:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idricoDESCRIZIONE:
Provvedimenti urgenti in materia di tutela delle acque da
llo inquinamento G.U. n.303 del 4/11/1981
LEGGE:
n.650
DATA:
24-12-79
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela del
le acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Integrazioni e modifiche d
elle Leggi n.171 del 16/4/1973 e n.319 del 10/5/1976 (Legge Merli) in materia di
tutela delle acque dall'inquinamento G.U. n.352 del 29/12/1979
LEGGE:
Decreto Legge n.467
DATA:
24-09-79
TIPO LEGGE:
Nazion
ale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZI
ONE:
Proroga dei termini ed integrazioni delle Leggi 171 del 16/4/1973 e 31
9 (Legge Merli) del 10/5/1976, in materia di tutela delle acque dallo inquinamen
to G.U. n.263 del 25/9/1979
LEGGE:
Delibera MINISTERO LL.PP.COMITATO M
INISTRI TUTELA ACQUE
DATA:
04-02-77
TIPO LEGGE:
Nazion
ale
ARGOMENTO:
norme tecniche, tutela delle acque, inquinamento idric
o
DESCRIZIONE:
Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui
all'Art.2 lettera b), d), e) della legge 319 (Legge Merli) del 10/5/1976, recant
e norme per la tutela delle acque dall'inquinamento Suppl. G.U.n.48 del 21/2/197
7
LEGGE:
Decreto Legge n.544
DATA:
10-08-76
TIPO
LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idr
ico
DESCRIZIONE:
Proroga dei termini di cui agli articoli 15, 17 e 18
della Legge 319 (Legge Merli) del 10/5/1976, recante norme per la tutela delle
acque dallo inquinamento. G.U. n.211 dell'11/8/1976
LEGGE:
n.319
DATA:
10-05-76
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Norme per la tut
ela delle acque dall'inquinamento coordinate con le modifiche ed integrazioni ap
portate dalla Legge 8/10/1976 n.690, dalla Legge 24/12/1979, n.650, dalla Legge
23/4/1981, n.153 G.U. n.48 del 21/2/1977
LEGGE:
n.319
DATA:
10-05-76
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela dell
e acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Norme per la tutela delle a
cque dall'inquinamento. (Legge Merli) G.U. n.141 del 29/5/1976
LEGGE:
DISEGNO DI LEGGE
DATA:
09-03-88
TIPO LEGGE:
Nazionale<
BR>
ARGOMENTO:
disegno di legge, tutela delle acque, inquinamento idrico<
BR>
DESCRIZIONE:
Nuove norme per la tutela delle acque dall'inquinamento
In "ATTI PARLAMENTARI DEL SENATO DELLA REPUBBLICA" N.916
LEGGE:
Senten
za n.1031 della CORTE COSTITUZIONALE
DATA:
15-11-88
TIPO L
EGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, urbanistica, inqui
namento idrico
DESCRIZIONE:
Non è di esclusiva competenza dell
a Regione Friuli - Venezia Giulia la competenza legislativa in materia di urbani
stica,turismo, alberghiera,caccia pesca, igiene e sanità, compresa la tut
ela delle acque dagli inquinamenti, della balneazione e della molluschicoltura G
.U. 1 Serie Speciale n.47 del 23/11/1988
LEGGE:
Disegno di Legge n.412
5
DATA:
21-07-89
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO
:
tutela delle acque, disegno di legge, inquinamento idrico, mare
DES
CRIZIONE:
Istituzione dell'Alto Commissariato per il coordinamento degli in
terventi di tutela delle acque del versante adriatico e realizzazione di un sist
ema computerizzato di controllo continuo dello stato delle acque Proposta dei de
putati Battistuzzi, Altissimo, De Lorenzo
LEGGE:
Decreto Legislativo n
.132
DATA:
27-01-92
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOME
NTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico, acque sotterranee
DESCR
IZIONE:
Attuazione della direttiva CEE n.80/68 concernente la protezione de
lle acque sotterranee dall'inquinamento provocato da alcune sostanze pericolose
Suppl. Ord. n.34 alla G.U. n.41 del 19/2/1992
LEGGE:
n.309
DATA
:
27-03-92
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutel
a delle acque, tutela del suolo, inquinamento suolo
DESCRIZIONE:
Rego
lamento per l'organizzazione del Servizio per la tutela delle acque, la discipli
na dei rifiuti, il risanamento del suolo e la prevenzione dell'inquinamento di n
atura fisica e del Servizio per l'inquinamento acustico, atmosferico e per le in
dustrie a rischio del Ministero dell'ambiente G.U. n.136 dell'11/6/1992
LEG
GE:
Sentenza n.02702 della CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
01-03-91
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, rif
iuti, concimi, insediamenti produttivi
DESCRIZIONE:
Ai fini della tut
ela delle acque dall'inquinamento, le imprese agricole sono da considerarsi come
insediamenti produttivi, salva l'ipotesi in cui esse producano limitate quantit
à di rifiuti, esercitando la specifica attività di coltivazione de
l fondo, ed utilizzino totalmente e congruamente i rifiuti medesimi come concimi
nel successivo ciclo di coltivazione, attuando così la cosiddetta fertir
rigazione Inoltre, la Cassazione ha stabilito con la medesima sentenza, che la n
ozione di scarico (ex art.1 della legge n.319 del 10/5/1976) ai fini della tutel
a delle acque dall'inquinamento, comprende qualsiasi sversamento o deposizione d
i rifiuti - solidi o liquidi - indipendentemente dal modo con il quale avvenga l
o sversamento (o la deposizione), episodicamente o meno, ed in qualsiasi luogo,
compresi il suolo ed il sottosuolo In "Ambiente e sicurezza sul lavoro"; 1992; A
nno VIII; N.9; Pag.88
LEGGE:
Sentenza n.02692 della CORTE DI CASSAZION
E
DATA:
01-03-91
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO
:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In tema d
i tutela delle acque dall'inquinamento, la mancata redazione del verbale delle o
perazioni di analisi o la mancata indicazione nella relazione finale del giorno
e delle specifiche modalità di espletamento delle stesse, comporta l'inut
ilizzabilità dei risultati delle analisi, essendo il verbale il minimo ed
indispensabile presidio per l'esercizio del diritto di difesa. L'avviso per l'i
nizio delle operazioni di analisi non deve necessariamente esser dato almeno ven
tiquattro ore prima, potendo essere sufficiente anche un tempo più breve,
ma tale da consentire all'interessato di organizzare efficacemente la propria d
ifesa sotto ogni profilo, quindi anche reperendo un tecnico di fiducia. Qualora
il lasso temporale sia di pochissime ore, la sua brevità comporta la viol
azione del diritto di difesa, quindi la nullità dei risultati delle anali
si. In "Ambiente e sicurezza sul lavoro"; 1992; Anno VIII; N.9; Pag.88
LEGG
E:
Sentenza n.03080 della CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
13-03-91
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, cicl
o produttivo, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In tema di tutela dell
e acque dall'inquinamento, l'impresa agricola, perché sia qualificata ins
ediamento civile, deve essere "dedita" all'allevamento deve esercitare l'allevam
ento (di bovini, equini o suini) quale attività primaria, essendo conside
rata accessoria, secondaria, aggiuntiva l'attività connessa alla trasform
azione o alienazione dei prodotti dell'allevamento. Pertanto, non è suffi
ciente che l'attività di trasformazione della produzione sia inserita nel
ciclo produttivo aziendale con carattere di normalità aziendale per aver
si un'impresa agricola ai fini della normativa antinquinamento; l'impresa agrico
la perde i caratteri dell'insediamento civile se l'attività connesssa si
pone quale attività principale al cui servizio sia subordinato l'allevame
nto del bestiame In "Ambiente e sicurezza sul lavoro"; 1992; Anno VIII; N.9; Pag
.90
LEGGE:
Sentenza n.04342 della CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
17-04-91
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela dell
e acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In materia di tutela delle
acque dall'inquinamento e, più in particolare in riferimento alla inosser
vanza dei limiti di accettabilità, ai fini della completezza dell'imputaz
ione, è sufficiente che nella contestazione vi sia il richiamo alla condo
tta tipica ed alla sua realizzazione e quindi al superamento degli standards. Sa
rà a carico dell'imputato l'onere di esaminare i verbali delle analisi di
laboratorio per controllare l'indicazione dei parametri che si ritengono violat
i e di quanto In "Ambiente e sicurezza sul lavoro"; 1992; Anno VIII; N.10; Pag.8
7
LEGGE:
Sentenza n.04342 della CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
17
-04-91
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle
acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In tema di elemento soggettiv
o del reato, non può trovare applicazione la cosiddetta teoria dell'inesi
gibilità, secondo la quale verrebbe meno la colpevolezza, quando sia impo
ssibile pretendere dal soggetto una condotta conforme al precetto. Il vigente or
dinamento giuridico penale è fondato sul principio di legalità ed
al giudice non è lasciato alcun margine per la individuazione della condo
tta punibile. Ne deriva che in tema di tutela delle acque dall'inquinamento, i r
itardi della Pubblica Amministrazione nella attivazione di un impianto centraliz
zato di depurazione non determinano la insussistenza dell'elemento psicologico d
el reato di superamento dei limiti di accettabilità dello scarico In "Amb
iente e sicurezza sul lavoro"; 1992; Anno VIII; N.10; Pag.88
LEGGE:
Or
dinanza n.103 della CORTE D'APPELLO DI TRENTO alla CORTE COSTITUZIONALE
DA
TA:
12-11-92
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tut
ela delle acque, cloro, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Viene sottop
osto al gidizio dell'Alta Corte (per il dubbio, ritenuto non manifestamente info
ndato, di legittimità costituzionale) l'art.21 della Legge 10 maggio 1976
, n.319 (Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento) là dove fa ri
ferimento alla Tabella A (cioè al parametro dei cloruri, parametro inteso
come non superabile per non inquinare le acque, salvo incorrere nelle sanzioni
previste dalla normativa). La Corte d'Appello di Trento fa presente la quasi ass
oluta e quotidiana necessità di derogare a quel parametro per alcune cate
gorie di imprese (le concerie), pur restando quel comportamento necessitato un r
eato, non potendosi invocare lo stato di necessità, trattandosi nel caso
dell'art.54 del c.p. di figure giuridiche ben determinate, la cui "estensione an
alogica" non compete al giudice penale. Inoltre, il suddetto art. 21 della legge
n.319 è anche in contrasto con la normativa di tutti i Paesi aderenti al
la CEE, la quale non prevede parametri per i cloruri, nonché con le leggi
interne di due Regioni italiane (Toscana e Veneto) le quali hanno largamente de
rogato al limite in questione, per cui viene chiesto di dichiarare illeggittimo
detto articolo. In G.U. 1 Serie Speciale n.11 del 10/3/1993
LEGGE:
Dir
ettiva del MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI-Comit.Interm. tutela acque
DATA:<
/b> 26-11-80
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela
delle acque, inquinamento idrico, mare
DESCRIZIONE:
Direttive per il
rilascio delle autorizzazioni agli scarichi nelle acque del mare, effettuati med
iante natanti, di materiali provenienti da dragaggio di fondali marini o salmast
ri o da dragaggio di terreni litoranei emersi G.U. n.333 del 4/12/1980
LEGG
E:
Sentenza n.6305 della CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
25-05-92
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
insediamenti produttivi,
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
L'art.3 del D.P.
R. 12 aprile 1990, n.75, esclude in via generale dalla amnistia la categoria dei
reati ambientali, compresi quelli previsti dalla legge 10 maggio 1976, n.319, d
i tutela delle acque dall'inquinamento, con la sola eccezione, da interpretare r
igorosamente, della mancanza di autorizzazione per gli scarichi "già in e
ssere" di cui all'art.15, comma 2, della suddetta legge 319. Il provvedimento di
clemenza fa riferimento a "scarichi" già in essere e non ad "insediament
i preesistenti", sicché può darsi il caso di uno scarico "nuovo" a
nche per un vecchio insediamento. L'amnistia, dunque, non si può applicar
e in caso di scarichi produttivi nuovi e di scarichi civili nuovi, cioè a
ttivati dopo la legge n.319 del 10 maggio 1976 In "Ambiente e Sicurezza sul lavo
ro"; 1993; Anno IX; N.7/8; Pag.90
LEGGE:
Sentenza n.6542 della CORTE D
I CASSAZIONE
DATA:
29-05-92
TIPO LEGGE:
Nazionale
<
b>ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In materia di tutela delle acque dall'inquinamento, il beneficio della amnisti
a è oggettivamente escluso dall'art.3, comma 1, lettera e) n.3 del D.P.R.
n. 75 del 12 aprile 1990 per il reato di scarico senza la prescritta autorizzaz
ione, previsto dall'art.21, comma 1, della legge 10 maggio 1976, n.319 "salvo ch
e il fatto consista nella mancata presentazione della domanda di autorizzazione
o di rinnovo di cui all'art.15, comma secondo, della stessa legge". Il citato ar
ticolo 15 per gli "scarichi già in essere" e, quindi, per gli insediament
i preesistenti, concede un termine di due mesi per ottenere la autorizzazione ed
un termine di sei mesi per il rinnovo. Deve, pertanto, ritenersi che il provved
imento di clemenza, nella parte in cui consente la applicazione dell'amnistia, s
i riferisce soltanto al periodo di prima operatività della legge, onde ev
itare di aggravare la posizione dei vecchi insediamenti. Scaduti, però, i
termini di due e sei mesi di cui parla il suddetto art.15 per chiedere l'autori
zzazione o il rinnovo, lo scarico deve essere considerato "nuovo" e non pu&ograv
e; applicarsi l'amnistia In "Ambiente e Sicurezza sul lavoro"; 1993; Anno IX; N.
7/8; Pag.90
LEGGE:
Sentenza n.9408 della III Sezione Penale della CORT
E DI CASSAZIONE
DATA:
09-09-92
TIPO LEGGE:
NazionaleARGOMENTO:
tutela delle acque, insediamenti produttivi, inquinamento i
drico
DESCRIZIONE:
In materia di tutela delle acque dall'inquinamento
, deve essere considerato "insediamento produttivo" il caseificio (facente parte
di una cooperativa), nel quale sia effettuata la lavorazione di materie prime p
rovenienti da terreni estranei (di proprietà dei singoli soci) e questa t
rasformazione nel prodotto finito sia svolta in via principale In "Sanità
pubblica"; 1993; Anno XIII; N.7; Pag.974
LEGGE:
Sentenza n.6.420 dell
a CORTE DI CASSAZIONE
DATA:
25-06-93
TIPO LEGGE:
Nazio
nale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZ
IONE:
La Legge 10 maggio 1976, n.319, in materia di tutela delle acque dall
o inquinamento, proprio per realizzare questa finalità, sottopone tutti g
li scarichi, anche quelli "pubblici" ad un'unica disciplina, come si ricava dall
a lettura degli articoli 1 e 9 della Legge. Anche lo scarico delle condotte fogn
arie comunali rientra a tutti gli effetti nella disciplina statale della norma c
itata (la Legge n.319) ed è soggetto all'osservanza dei limiti di accetta
bilità fissati dalla stessa Legge In "Ambiente e sicurezza sul lavoro"; 1
994; Anno X; N.5; Pag.90
LEGGE:
Sentenza n.7.159 della CORTE DI CASSAZ
IONE
DATA:
23-07-93
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOME
NTO:
tutela delle acque, inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
In mat
eria di tutela delle acque dall'inquinamento, le garanzie di difesa non possono
essere anticipate alla fase amministrativa, del controllo, realizzato attraverso
il prelievo dei campioni e le operazioni di analisi, salvo il diritto ad essere
informati della data di inizio delle operazioni di analisi. I controlli amminis
trativi, infatti, non sono eseguiti solo con lo scopo di accertare la presenza d
i eventuali reati. La facile deteriorabilità dei campioni delle acque pre
levate, inoltre, non consente di assicurare la pienezza delle garanzie difensive
processuali In "Ambiene e sicurezza sul lavoro"; 1994; Anno X; N.5; Pag.91
LEGGE:
Ordinanza n.114 della CORTE COSTITUZIONALE
DATA:
06-04-95
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque,
inquinamento idrico
DESCRIZIONE:
Chiamata a decidere sul giudizio di
legittimità costituzionale dello art.60 della Legge 24 novembre 1981, n.
689 (Modifiche al sistema penale) nella parte in cui detto articolo esclude che
le pene sostitutive si applichino ai reati previsti dagli articoli 21 (effettuazione di scarichi senza preventiva autorizzazione) e 22 (mantenimento di uno scarico senza le prescrizioni indicate nel provvedimento autorizzativo) della Legge 10 maggio 1976, n.319 (Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento), la Corte, rammentando di essersi già espressa dichiarando l'incostituzionalità del citato articolo 60, dichiara inammissibile (perché già oggetto di un precedente giudizio) tale quesito. G.U. 1a Serie speciale n.15 del 12/4/1995
LEGGE:
Sentenza n.61 della CORTE COSTITUZIONALE
DATA:
24-02-94
TIPO LEGGE:
Nazionale
ARGOMENTO:
tutela delle acque, acque sotterranee
DESCRIZIONE:
Deve ritenersi costituzionalmente illegittimo l'art.13, comma 2, della Legge della Regione Piemonte, riapprovata il 6 luglio 1993 dal titolo: "Ricerca, uso e tutela delle acque sotterranee" (riconfermata dalla Legge regionale n.4 del 12 aprile 1994, di identico contenuto) Legge che, attribuendo alla Regione, allo scopo di proteggere aree da riservare ad esigenze idropotabili, vincoli e limitazioni d'uso del territorio, altera profondamente l'ordine delle competenze fra Regione e Comune, come stabilito dalla legislazione statale in materia urbanistica In "Rivista giuridica dell'ambiente"; 1995; Anno X; N.1; Pagg.54-60